Il dipinto ritrae il santo romano con i paramenti liturgici in posa benedicente su uno sfondo scuro uniforme. La fattura e lo stile dell’opera lo fanno ricondurre a una bottega del XVIII secolo, probabilmente specializzata in questo tipo di ritrattistica. La scarna varietà dei colori utilizzati e la mancanza di ambientazione fanno propendere per una commissione privata di modesta entità. L’opera è presumibilmente stata collocata nell’attuale posizione in seguito alla decisione di dedicare la chiesetta al santo cui era già dedicato il precedente oratorio seicentesco, utilizzato come cappella di famiglia, facente parte dei possedimenti a Moncucco del signor Lucio Cotta.

Divenuto papa nel giugno del 253, Lucio visse i primi mesi di pontificato in esilio a causa delle persecuzioni dell’imperatore Treboniano. Tornato a Roma presumibilmente in seguito all’ascesa al trono di Valeriano, morì nel marzo del 254 dopo solo 8 mesi di regno.